Un recente studio dell’Università di Lovanio, pubblicato su Epileptic disorders, propone un innovativo strumento diagnostico per la “Sindrome del girasole”, una rara forma di epilessia infantile fotosensibile. Le crisi, caratterizzate da eliotropismo e movimenti convulsi e ripetitivi delle mani tipo “hand-waving” (HWE), vengono innescate dall’esposizione alla luce solare e possono essere difficili da documentare.
I ricercatori hanno condotto uno studio di fattibilità su tre soggetti affetti da questa sindrome per valutare la possibilità di quantificare gli HWE mediante un sensore di movimento indossabile al polso (Axivity AX6). Prima è stato eseguito un esercizio strutturato volto a catturare i modelli di possibili confondenti in un ambiente controllato. Successivamente, i piccoli pazienti hanno indossato il dispositivo per 3 o 6 giorni e notti consecutive a casa. Sono quindi state effettuate analisi di potenza spettrale.
I risultati, se pur su un campione esiguo, dimostrano che il dispositivo indossabile è in grado di rilevare gli HWE nei bambini affetti dalla sindrome e di distinguerli dai confondenti in un contesto reale, come ad esempio i movimenti dovuti allo spazzolamento dei denti. Questo dispositivo elettronico potrebbe dunque essere un prezioso ausilio per effettuare diagnosi precoci e precise di tale forma di epilessia infantile.