NOTIZIE DAI GRUPPI - ottobre 2022 - Fondazione Mariani
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NOTIZIE DAI GRUPPI – ottobre 2022

Bosisio Parini: IRCCS Eugenio Medea “La Nostra Famiglia”

Progetti di ricerca (in corso)  

  • WittyChildren (coordinatore dott. L. Piccinini) – Il progetto ha lo scopo di valutare la risposta a stimoli visivi in termini di tempi di reazione ed esecuzione del movimento mediante l’utilizzo di strumentazioni avanzate. La valutazione è rivolta a bambini con deficit motori e cognitivi associati a diverse patologie come Sindrome di Down, PCI, autismo. Il protocollo di valutazione prevede l’esecuzione di specifici task motori: al bambino viene chiesto di spegnere dei target luminosi dotati di sensori di prossimità avvicinando la mano. Tali segnali visivi, consistenti in luci colorate e simboli, vengono emessi secondo pattern prestabiliti da parte di un sistema di LED dedicato (WittySEM – Microgate) in grado di misurare in maniera precisa i tempi di reazione. Durante l’esecuzione del task si effettua anche l’analisi quantitativa e multifattoriale del movimento e della postura mediante sistema optoelettronico, al fine di avere un’analisi completa ottenuta dalla combinazione di informazioni riguardanti le capacità motorie e cognitive del bambino. L’analisi viene ripetuta pre- e post- trattamento riabilitativo specifico, come ad esempio ARMEO, CIMT e terapia occupazionale, con lo scopo di valutarne gli effetti con misurazioni oggettive e quantitative attraverso strumentazioni all’avanguardia, superando così i limiti intrinseci delle scale e dei test clinici comunemente usati.
  • Rowing for children with cerebral palsy (coordinatore dott. L. Piccinini) – Per i bambini/ragazzi con Paralisi Cerebrale (PC) unilaterale la compromissione della funzione dell’arto superiore (AS) è spesso più pronunciata di quella dell’arto inferiore e comporta limitazioni nell’indipendenza quotidiana, nella partecipazione alla vita sociale e nella qualità della vita. La riabilitazione che affronta la disfunzione dell’AS è fondamentale per promuovere un migliore uso del braccio e della mano offesi nelle attività bimanuali quotidiane e per raggiungere l’indipendenza funzionale nelle attività domestiche, scolastiche e sociali (Sakzewski L. et al., 2014). Studi recenti dimostrano che gli approcci che migliorano la motivazione del paziente e mirano alle attività della vita quotidiana e della partecipazione sono gli approcci più efficaci per il recupero funzionale dei bambini/ragazzi con PC (Nilay Çömük Balcı N. et al., 2016). Questo progetto vuole quindi promuovere la possibilità di valutare l’efficacia delle terapie riabilitative non chirurgiche dell’arto superiore per i bambini/ragazzi con emiplegia tramite uno sport acquatico, il canottaggio. In particolare, si vuole avvalere della analisi del movimento e della valutazione biomeccanica della vogata pre- e post trattamento al fine di individuare variazioni nel gesto motorio a seguito del processo riabilitativo. Infatti, la possibilità di utilizzare e adattare il canottaggio per lo svolgimento di attività sportive per bambini/ragazzi con PC è certamente auspicabile per diversi fattori. Lo sport per persone diversamente abili promuove inclusione e migliore qualità della vita, rappresenta un’opportunità per la riduzione di comportamenti disadattivi e per la crescita dell’autostima e della socializzazione. Inoltre, il canottaggio consente da un lato di migliorare la flessibilità e aumentare i range di movimento delle articolazioni senza sovraccaricarle, e dall’altro lato di rinforzare la muscolatura dell’arto superiore e non solo. Il progetto prevede quindi un percorso articolato che coinvolga professionisti di diversi ambiti, mettendo a disposizione: 1. competenze sociali proprie di associazioni che operano per una migliore qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie; 2. competenze cliniche che tengano in considerazione gli aspetti clinici della malattia, cause psicologiche e culturali, le sue complicanze; 3. competenze sportive per valutare le prestazioni di questi bambini/ragazzi; 4. competenze tecnologiche capaci di analizzare in modo oggettivo il gesto sportivo.
  • Gait Analysis in acqua: valutazione multifattoriale del movimento durante riabilitazione in acqua L’acqua rappresenta un ambiente ottimale per la riabilitazione, grazie alle caratteristiche fisiche del liquido. Numerosi studi dimostrano gli effetti positivi della riabilitazione in acqua per recuperi post-infortunio o post-operatori e in generale per qualsiasi soggetto patologico, con restrizioni minime. In acqua il bilanciamento delle forze agenti sul corpo, quali gravità e spinta di Archimede, crea un ambiente a ridotta gravità che assicura diversi vantaggi a scopo riabilitativo: questo aiuta a supportare e stabilizzare i movimenti, permette il rinforzo muscolare in tono e flessibilità, aumenta la propriocettività, l’equilibrio e la postura, così come le performance dei sistemi digestivo, cardiovascolare e respiratorio. In aggiunta, la temperatura dell’acqua ha sia effetti sul metabolismo e la frequenza cardiaca, che effetti anestetici e sul rilassamento muscolare, aumentando la perfusione dei tessuti. Sebbene gli effetti della riabilitazione in acqua siano largamente noti, la loro valutazione viene di norma effettuata tramite questionari e analisi cinematiche pre-post trattamento. Il presente studio si propone di investigare la cinematica del movimento durante il trattamento riabilitativo in acqua di bambini affetti da PCI. Viene proposto il monitoraggio continuo del cammino sfruttando sensori inerziali ed elettrodi per elettromiografia (EMG).  La valutazione della cinematica in acqua si propone di migliorare il protocollo riabilitativo: da un lato valutando la variazione dei parametri cinematici nel tempo, dall’altro favorendo la definizione di protocolli riabilitativi specifici per il soggetto, atti ad aumentare l’efficacia degli stessi.
  • “enGIneering For sporT for all” – Al progetto è stato assegnato il Premio #Beinclusive Sport Awards dalla Commissione Europea per la categoria Breaking Barriers. Il premio è stato ritirato il 04/05/2022 a Bruxelles da Manuela Galli del Politecnico di Milano e Luigi Piccinini dell’IRCCS Medea di Bosisio Parini.

Brescia: ASST Spedali Civili – Università degli Studi di Brescia

Corsi

  • 1° Convegno Nazionale degli Specializzandi in Neuropsichiatria Infantile
    Brescia, Università degli Studi – Aula Magna
    16-17 Dicembre 2022
    Organizzato dalla SINPIA e dal Collegio Direttori Scuole di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile
    VAI AL PROGRAMMA

Milano: IRCCS Policlinico MANGIAGALLI

Pubblicazioni


Progetto di ricerca
(concluso)

  • GiocAbile: studio di usabilità, accettabilità e user experience di GiocAbile, gioco senso-motorio per PC volto a includere bambini con disabilità neuromotorie nell’attività ludica (a cura di O. Picciolini e M. Porro) – Il progetto di ricerca GiocAbile ha l’obiettivo di valutare l’usabilità, l’accettabilità e la user experience di GiocAbile, gioco senso-motorio per personal computer (PC) realizzato in un’ottica di Design4All. Il progetto, rivolto a bambini con PCI in età scolare, si inserisce nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo – CREW e vede, pertanto, coinvolti diversi partner: Società FifthIngenium (società capoprogetto), CNR-STIIMA, CNR-ICMATE, i centri clinici Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e IRCCS E. Medea La Nostra Famiglia, Fondazione FightTheStroke.
    Nel complesso l’esperienza di GiocAbile è risultata positiva per i bambini reclutati (19 pazienti, età media = 9.01 ± 1.95 anni, 12 maschi) che lo hanno valutato in termini di accettabilità (intesa come utilità percepita, facilità d’uso percepita, autoefficacia, percezione del controllo del gioco, giocosità, ansia, divertimento e intenzione d’uso). I risultati in termini di usabilità del sistema attraverso il questionario SUS andrebbero interpretati alla luce di un campione più numeroso, anche se suggeriscono che potrebbe essere necessario ottimizzare il sistema prima di un suo uso autonomo al domicilio. Per quanto riguarda i risultati del questionario ad hoc creato, relativo alle caratteristiche software e hardware di GiocAbile, i risultati mostrano un buon ritorno in termini di soddisfazione e appagamento, in particolare rispetto all’uso dei controller. Il progetto sperimentale risulta concluso.
    È in corso un’ulteriore fase di sperimentazione con la prospettiva di condividere l’esperienza di gioco in modalità multiplayer con il coinvolgimento dei fratelli dei bambini con disabilità.

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