Questo il tema cruciale al centro della lectio magistralis che Elisa Fazzi, professore dell’Università di Brescia e direttore della UO di NPIA di Asst Spedali Civili di Brescia, ha tenuto oggi 17 maggio in occasione della giornata di studi organizzata a Pavia dal Collegio Universitario S. Caterina da Siena presso la Residenza Universitaria Biomedica, evento al quale ha partecipato anche il nostro Direttore Generale, dott. Franco Navone.
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio di Fondazione Mariani che, da lunga data, collabora con la prof.ssa Fazzi e, dal 2010, ha il piacere di averla come autorevole membro del Comitato Scientifico con particolare riguardo alle attività di assistenza e di formazione.
Oltre ad aver partecipato a vari corsi organizzati dalla Fondazione, in qualità di direttore o membro del Comitato Scientifico di tali eventi, Elisa Fazzi ha poi contribuito ad alcune pubblicazioni FM in veste di autore e curatore. Tra queste ricordiamo l’apprezzatissimo libretto, scritto con i prof. Eugenio Mercuri e Giovanni Cioni, “Cosa vede il mio bambino – Consigli per lo sviluppo delle capacità visive nel primo anno di vita” (2005), edito da Fondazione Mariani.
Nel 2006, proprio mentre era responsabile la prof.ssa Fazzi, è inoltre iniziato il sostegno pluriennale al Centro di Neuroftalmologia dell’Età Evolutiva presso l’IRCCS Fondazione “C. Mondino” di Pavia, che ha portato nel 2022 alla nascita del Centro Fondazione Mariani ‘Non solo occhi per crescere’ dedicato ai disturbi visivi, uno dei cinque centri di assistenza della Fondazione sul territorio lombardo.
Nel ricco mosaico di attività condivise tra Elisa Fazzi e la nostra Fondazione si esprime il comune e costante impegno a favore dei bambini con patologie neurologiche. Un impegno che la prof.ssa Fazzi, in qualità di Presidente della SINPIA – Società Italiana di Neuropsischiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ha evidenziato anche nella Seconda Giornata Nazionale per la promozione del Neurosviluppo dello scorso 11 maggio.
Promuovere il neurosviluppo fin dalla nascita significa incrementare i fattori protettivi e diminuire l’impatto dei fattori di rischio, intercettando e prendendo in carico rapidamente i disturbi quando compaiono: una scelta strategica che mira a sostenere la buona salute mentale e fisica di tutti i bambini, che saranno gli adulti di domani.