Cosa sono i care pathway SIMFER-SINPIA?
A cura di L. Tornetta
L’ultima revisione delle linee guida intersocietarie SIMFER-SINPIA sulle PCI è stata effettuata nel 2013, con la pubblicazione delle “Raccomandazioni per la riabilitazione dei bambini affetti da Paralisi cerebrale infantile”, pertanto nel 2018 si rendeva necessaria una nuova revisione. Nell’impossibilità di produrre delle Linee Guida secondo le modalità prevista dal Ministero della Salute, circa 3 anni fa, nel corso di un incontro intersocietario, si è deciso di utilizzare la metodologia dei care pathway. I care pathway sono percorsi di cura su temi specifici, prodotti dalle Società scientifiche o da enti governativi e finalizzati all’implementazione, nell’ambito delle attività cliniche, di buone prassi diagnostico-terapeutiche. Questi documenti possono essere anche parte di Linee Guida più generali, ma solitamente traggono origine da una ricerca sistematica della migliore letteratura disponibile su un determinato argomento (Linee Guida o Revisioni sistematiche di buona qualità) e hanno l’obiettivo concreto di implementare, sia le conoscenze e la formazione dei professionisti coinvolti, sia di promuovere l’utilizzo delle raccomandazioni in esse contenute per migliorare la qualità dell’attività clinica.
L’ulteriore elemento di novità rispetto alle precedenti raccomandazioni è il coinvolgimento di altre Società scientifiche (SIRN, AIFI-GIS Pediatrico, SITOP, AITNE, ANUPI-TNPEE, SIL) con l’intento di ricercare il più ampio coinvolgimento multidisciplinare dei professionisti, senza dimenticare le associazioni delle famiglie, ulteriore componente importante per produrre dei documenti validi e condivisi.
Questo panel multidisciplinare per la stesura dei care pathway, all’interno del quale vi sono anche diversi membri del GIPCI, ha selezionato 5 principali argomenti ritenuti prioritari per il trattamento della PCI: il Trattamento Intensivo precoce, il Trattamento neuromotorio, la Prevenzione delle deformità e il ruolo del postural management, la Disoralità e i disturbi della nutrizione (disfagia, scialorrea, alvo neurogeno), la Comunicazione aumentativa alternativa e relativi ausili. Tutti i gruppi hanno condiviso e utilizzato la stessa metodologia per la stesura del documento. La maggior parte di essi ha ulteriormente suddiviso il tema generale in argomentazioni specifiche più circoscritte, cercando di adattare quanto esistente alla realtà italiana. Nel corso di un seminario intersocietario che si è tenuto a Bologna (e contemporaneamente webinar)il 17 gennaio 2022, sono state presentate e discusse tra i professionisti coinvolti le proposte di raccomandazioni elaborate dai 5 sottogruppi. Al momento i care pathway sono in fase di revisione e di ottimizzazione in previsione della pubblicazione.
