Research networks
Mariani Foundation Network on visual function
Già in epoca neonatale, circa il 30% dei bambini presenta alterazioni o immaturità delle funzioni visive e questo numero aumenta nel corso del primo anno di vita. È dunque essenziale diffondere la cultura della valutazione precoce delle funzioni visive, uniformando la modalità di valutazione (da ampliare fino all’età prescolare) e utilizzando database comuni.
Responsabile scientifico
Dr.ssa Daniela Ricci
IAPB Italia onlus (Roma)
La Rete FM
Intende proseguire il lavoro del “Network italiano per le funzioni visive precoci: diagnosi, follow up e ricerca”, progetto sostenuto dalla Fondazione dal 2015. Nato con l’obiettivo di uniformare la metodologia di diagnosi precoce del deficit visivo nei bambini con lesioni cerebrali, tale network riunisce ora 11 centri. Ha stabilito un protocollo di neuroimaging e di valutazione oculistica per l’arruolamento dei bambini, e un protocollo di valutazione delle funzioni visive sia per l’età neonatale che per il follow up. Ha pure sviluppato un database per facilitare la raccolta e la condivisione dei dati da analizzare e delle valutazioni visive.
La nuova Rete FM intende costruire una piattaforma digitale che offra la possibilità di una formazione continua sulla valutazione delle competenze visive precoci del bambino. Il materiale didattico sarà aggiornato costantemente inserendo i risultati delle ricerche più recenti, che riguarderanno le metodiche di valutazione precoce delle competenze visive, ma anche i risultati delle valutazioni nei bambini ad elevato rischio. I dati saranno forniti pure dalle altre Reti FM e si punterà a un ampliamento sul territorio nazionale.
La piattaforma si propone poi di diventare un mezzo di contatto tra i diversi specialisti della rete e un punto di supporto per i medici che approcciano la valutazione delle funzioni visive, che potrebbero così contattare direttamente i Centri che hanno più esperienza.