Il progetto EU “Made4you”
Made4you è un progetto triennale, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, che ha come obiettivo quello di rendere accessibile alle persone con disabilità ausili e oggetti che possano migliorare in modo significativo la qualità della loro vita. Come? Attraverso la creazione di una piattaforma aperta, contenitore di “careables”, ovvero progetti di Design for Care, accessibili e riproducibili.
Il progetto nasce dall’individuazione di aree di bisogno non coperte dal mercato, che a volte offre prodotti o servizi standardizzati, troppo costosi o difficilmente adattabili per i disabili. Made4you intende aiutare queste persone a trovare e costruire soluzioni che rispondano ai loro bisogni, quindi personalizzate, fornendo strumenti e informazioni, ma soprattutto creando una comunità allargata di maker, professionisti del settore healthcare, persone con limitazioni fisiche, caregiver, donor e cittadini per co-progettare e condividere soluzioni reali per bisogni specifici.
La strategia del progetto ruota intorno a: i fablab, che rappresentano una infrastruttura diffusa che mette a disposizione tecnologie e competenze di supporto alla progettazione; soluzioni realizzate con tecnologie di fabbricazione digitale "documentate", cioè spiegate passo passo nella loro realizzazione, dai materiali alle istruzioni, in modo che possano essere costruite da chiunque ne abbia bisogno; professionisti in ambito healthcare, che co-progettano e/o validano le soluzioni/gli ausili/gli oggetti di supporto ad azioni quotidiane (mangiare, vestirsi ecc.); la piattaforma online careables, che raccoglie e rende accessibili le soluzioni realizzate.
Sette i partner del progetto: la Fondazione TOG – Together To Go di Milano, centro specializzato nella riabilitazione di bambini con patologie neurologiche complesse; ZSI – Zentrum für Sozial Innovation (Austria), centro di ricerca che lavora sui temi dell’innovazione sociale e sulle piattaforme di condivisione; Fablab Berlin (Germania), fablab con sede a Berlino; Waag Society (Paesi Bassi), fablab di Amsterdam impegnato su temi quali community engagement, sostenibilità e salute; Opendot (Italia), fablab con sede a Milano; Wevolver (UK), società che offre una piattaforma di condivisione di progetti ad alto contenuto tecnologico; GIG (Germania), organizzazione mondiale che riunisce individui e collettivi che lavorano a supporto di comunità locali in aree svantaggiate; KU Leuven (Belgio), Università di Giurisprudenza di Lovanio che supervisiona gli aspetti etici, a tutela soprattutto delle persone vulnerabili coinvolte nel progetto..