È stato recentemente pubblicato dal Gruppo CRC (Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza) il Rapporto “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – I dati regione per regione 2021”. L’iniziativa è frutto del lavoro di un network di più di 100 soggetti del Terzo Settore, coordinato da Save the Children Italia, che vede tra gli altri la partecipazione di SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) e SIP (Società Italiana di Pediatria).
In questa seconda edizione del Rapporto sono stati identificati 7 raggruppamenti tematici, tra cui “Salute e assistenza”, e per ognuno di essi è stato individuato un set di indicatori così da fotografare in maniera sintetica la condizione dell’infanzia nei diversi territori per ciascuna area tematica. Pur con i limiti connessi alla disponibilità di dati, risulta evidente la presenza di profonde diseguaglianze regionali, anche nell’accesso e nella qualità dei servizi per la salute. Per quanto concerne i servizi ospedalieri, viene presentato un primo dato sul numero di posti letto in ricovero ordinario NPIA (394 in totale, di cui 100 in Lombardia e 48 in Lazio e Toscana, 0 in Abruzzo, Calabria, Molise, Umbria e Valle D’Aosta). Significativa la difficoltà nel reperire dati relativi ai minorenni con disabilità. La sezione è stata comunque arricchita con nuovi indicatori come il “diritto all’istruzione per gli alunni con disabilità” e il dato dei minorenni con disabilità certificata accolti nei servizi residenziali. Altra novità la sezione sull’ambiente, con una serie di indicatori che riguardano la qualità dell’aria e il verde urbano.