7-9 ottobre 2020
Cefalee ed emicrania in età evolutiva: dalla diagnosi alle terapie
Aggiornamento in Neurologia infantile
Presentazione
Le cefalee dell’età evolutiva rappresentano un problema clinico complesso.
Da un punto di vista epidemiologico è noto che sette bambini su 100 hanno bisogno di rivolgersi al medico per questo tipo di disturbi. Molti bambini in età scolare soffrono di cefalee primarie spesso sottovalutate. Molti studi anche recenti dimostrano che bambini con cefalea primaria pur con conseguente rilevante disabilità non si rivolgono allo specialista e non sono curati in maniera appropriata. Individuare le forme secondarie e differenziare le diverse forme di cefalea, sulla base dell’ultima classificazione internazionale, consente di meglio definire il trattamento più appropriato. La cefalea può manifestarsi con caratteristiche diverse in età evolutiva rispetto all’età adulta o assumere espressioni del tutto specifiche come nel caso della sindrome periodica. La scelta terapeutica più appropriata non è sempre semplice e richiede spesso un approccio multidisciplinare. Occorre tenere conto delle specificità dell’età nella sensibilità ai vari farmaci e della complessa interazione tra fattori biologici, psicologici e ambientali.
L’offerta formativa nell’ambito delle cefalee del bambino e dell’adolescente risulta particolarmente preziosa per i neuropsichiatri infantili e per i pediatri. Il corso nasce per iniziativa della Fondazione Mariani e in particolare della Dott.ssa Fedrizzi. Il XXXII Corso di aggiornamento accoglie e mette a confronto gli approcci clinici delle personalità scientificamente più note e preparate sull’argomento proposto e affronta le tematiche principali sia sul piano della patogenesi sia su quello della diagnosi e della terapia.