Grande soddisfazione e molte emozioni hanno caratterizzato la X edizione del Corso in neuroriabilitazione dell’età evolutiva “Storia della riabilitazione delle PCI in Italia: dal passato alle nuove prospettive”, tenutosi a Brescia dal 20 al 22 novembre.
La sala del Corso
Si è trattato di un’edizione speciale per i 30 anni del GICPI – Gruppo Italiano Paralisi Cerebrali Infantili, festeggiati in musica! Il vivace concerto “Music Side by Side” dei giovani strumentisti di SONG ETS – Sistema Orchestre e Cori in Lombardia e degli studenti del Conservatorio di Brescia ha celebrato questo significativo anniversario del Gruppo.
Articolato in cinque sessioni, il Corso si è aperto con il ricordo dei maestri che sono stati dei veri pionieri del settore. A parlarne sono stati gli allievi, che ora portano avanti il loro lavoro di cura e riabilitazione dei bambini con PC. Gli interventi hanno poi affrontato le nuove prospettive di diagnosi e riabilitazione, inclusi gli strumenti offerti dalle tecnologie innovative come la realtà virtuale e la Brain Computer Interface, e l’approccio del GIPCI alla riabilitazione, con la presentazione dei risultati preliminari dei progetti AMIRA e AMOGIOCO.
Il lavoro della Rete Fondazione Mariani per le PCI, con il registro italiano ad essa collegato, è stato al centro della terza sessione, dove si è anche parlato del ruolo delle famiglie. Infine, immancabile per questa serie di corsi, la consueta discussione di casi clinici con video.
Culmine dell’evento è stata l’animatissima tavola rotonda, dove si sono discussi gli obiettivi futuri e le prospettive del GIPCI. Parole chiave: formazione, metodo, ricerca, disseminazione dei risultati, multiprofessionalità e, soprattutto, partecipazione.
La dr.ssa Fedrizzi con la prof.ssa Elisa Fazzi
È anche avvenuto il passaggio del testimone dalla dr.ssa Ermellina Fedrizzi, storica coordinatrice del Gruppo, alla prof.ssa Elisa Fazzi (ASST Spedali Civili e Università di Brescia, presidente SINPIA) e alla dr.ssa Emanuela Pagliano (Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta).
Il cammino del GIPCI continua: buon lavoro!!