Prosegue il progetto “Fondazione Mariani-DREAM” e la formazione sull’epilessia nei centri DREAM in Malawi. Tra fine luglio e inizio agosto il dr. Massimo Leone, responsabile del progetto, è partito assieme a un neurologo e una dottoressa al terzo anno di specializzazione per una nuova missione, così da proseguire l’insostituibile lavoro con gli operatori locali, “hand-in-hand”, come si dice da quelle parti. In Malawi sono oltre 500 i malati con epilessia che vengono curati nei centri del programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio, che per la parte di formazione si avvale della partnership con Fondazione Mariani e Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta di Milano.
Disturbi dello Spettro Autistico: cosa funziona e per chi?
Il dott. Antonio Narzisi dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Pisa risponderà a questa domanda con la sua relazione “Intervento basato sulla ricerca nei Disturbi dello Spettro Autistico oltre i modelli tradizionali e le misure di esito” in programma al nostro Corso sui Disturbi del neurosviluppo, che si terrà in modalità FAD sincrona nei giorni 18, 19 e 26 ottobre. Presentiamo in anteprima l’abstract di questa relazione.
Deficit visivo, come diagnosticarlo precocemente
«Molto spesso pensiamo che il neonato non abbia competenze visive tali da essere studiate e valutate invece, nel corso degli anni, abbiamo imparato che già dall’età del termine e anche prima, nel prematuro, il bambino è in grado di utilizzare la vista e la usa per acquisire informazioni. La valutazione è di semplice esecuzione» spiega la d.ssa Daniela Ricci, direttore del Workshop “Valutazione delle funzioni visive nel neonato a rischio” previsto il 17-18 novembre in modalità FAD sincrona.
Malattie mitocondriali pediatriche, importanti aggiornamenti dalla ricerca clinica
Sono stati recentemente pubblicati sulla rivista della Società Europea di Neurologia (European Journal of Neurology) i risultati di uno studio clinico su un’ampia casistica di pazienti pediatrici affetti da malattie mitocondriali, la più numerosa a livello mondiale ad oggi pubblicata. Lo studio è stato condotto dal Reparto di Neuropsichiatria infantile e dal Centro Fondazione Mariani per le Malattie mitocondriali pediatriche presso la Fondazione IRCCS Carlo Besta di Milano. Proponiamo il commento della dr.ssa Anna Ardissone, primo autore di questo importante lavoro, che ringraziamo per il contributo.
Nuove ipotesi di terapia per Sla e sindrome di Dravet
Uno studio clinico di fase 1 di Bloom Science, start-up americana del settore biotech, ha dato risultati positivi circa la possibilità di utilizzare i batteri dell’intestino per curare due rare e gravissime malattie: la sclerosi laterale amiotrofica (Sla), patologia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, e la sindrome di Dravet, una forma di epilessia infantile che insorge nel primo anno di vita nei lattanti. Il farmaco in fase di sviluppo, un prodotto bioterapeutico vivo somministrato per via orale, è stato testato su 32 volontari sani.