EUROMIT 2023, presente e futuro della medicina mitocondriale - Fondazione Mariani
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EUROMIT 2023, presente e futuro della medicina mitocondriale

I maggiori esperti di medicina mitocondriale si riuniranno a Bologna dall’11 al 15 giugno per EUROMIT 2023, convegno internazionale patrocinato, tra gli altri, da Fondazione Mariani. L’evento si rivolge a un pubblico molto ampio che comprende ricercatori di base, medici e neuroscienziati, organizzazioni di pazienti e industrie.Organizzato dalla dr.ssa Valeria Tiranti del Centro Fondazione Mariani per le Malattie mitocondriali pediatriche presso la Fondazione Besta di Milano e dal prof. Valerio Carelli dell’Università di Bologna, rappresenta un’opportunità eccezionale per condividere informazioni sui mitocondri e incoraggiare una discussione proficua.

Alcune nuove tecnologie dirompenti hanno cambiato e accelerato il ritmo delle scoperte, tra cui: la genetica (il sequenziamento di nuova generazione scopre nuovi geni e percorsi); la modellazione delle malattie per comprendere i meccanismi patogenetici (riprogrammazione di cellule somatiche derivate da pazienti in cellule staminali pluripotenti indotte – iPSC – e differenziazione di cellule-tessuti-organoidi terminali per compensare la scarsità di modelli animali); le strategie terapeutiche, in particolare l’editing genico per il DNA nucleare (CRISPR/Cas9) e ora anche per il DNA mitocondriale (deaminasi e altri editor genici), nonché la terapia genica e farmacologica; le indagini cliniche, con ampie coorti e registri di pazienti, la definizione della storia naturale e le tecnologie avanzate per la valutazione clinica (imaging e altro), l’identificazione di bio-marcatori di malattia, sfruttando la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale; studi clinici per convalidare e immettere sul mercato terapie efficaci per alcuni di questi disturbi ora trattabili. Tutte queste tematiche saranno discusse a EUROMIT 2023 grazie alla presenza dei principali leader in questi campi, consentendo la crescita della prossima generazione di giovani ricercatori.

Uno dei principali obiettivi del convegno è infatti promuovere la crescita dei giovani ricercatori, che hanno bisogno di fare rete e diffondere le conoscenze sulla medicina e la biologia mitocondriale. Proprio per favorire l’interazione tra loro, il 10 giugno ci sarà lo “Young Investigator Meeting”, una giornata in cui i giovani medici e ricercatori organizzeranno un programma scientifico basato sui temi di maggiore interesse, scelti da loro, e a cui parteciperanno due ricercatori senior che porteranno la loro esperienza professionale nei rispettivi settori di attività. Sarà inoltre prevista una tavola rotonda con Editor di riviste scientifiche che parleranno del processo editoriale e della valutazione degli articoli scientifici.

Completano il programma dell’evento una giornata dedicata alle terapie, con una sessione per i pazienti, e un simposio sulle atrofie ottiche mitocondriali in cui saranno presentate le novità sia in ambito pre-clinico che clinico e terapeutico.

Le iscrizioni al convegno sono aperte fino al 30 maggio sul sito dell’evento dove è possibile consultare il programma aggiornato.

Vai al programma

Si ringrazia la dr.ssa Valeria Tiranti della Fondazione Besta per il contributo.

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