13 - 15 novembre 2019
Neuroscienze cognitivo / comportamentali dello sviluppo e differenze di genere: normalità e patologia
Neuroscienze cognitive
Presentazione
Le differenze di genere in termini di funzionamento cognitivo e comportamentale sono da anni un argomento di discussione nel campo delle neuroscienze, considerato tanto affascinante quanto dibattuto, nonché controverso a causa delle implicazioni socioantropologiche ed educative che ne derivano e che rimandano all’eterno dibattito sul ruolo giocato dall’interazione natura-cultura nello spiegare le differenze umane. Lo studio delle basi neurobiologiche delle differenze di genere ha trovato riscontro sperimentale a vari livelli, da quello genetico e ormonale a quello neuroanatomico e di funzionamento cerebrale. Le ricerche a nostra disposizione convalidano le differenze biologiche dello sviluppo e dell’organizzazione cerebrale, in sinergia o come conseguenza di processi evoluzionistici storicamente differenti nei due sessi, i quali mostrano differenze anche nelle fasi di sviluppo. Le differenze nella fisiologia e nello sviluppo tipico dei due sessi corrispondono a differenze rispetto a prevalenza, età d’esordio, manifestazioni cliniche e meccanismi patologici di molti disordini neurologici, neuropsichiatrici e neuro evolutivi. Lo studio dei fattori che influenzano la relazione tra funzionamento cerebrale nel corso dello sviluppo e genere sessuale può inoltre aiutare a comprendere le differenze maschi/femmine in termini di fattori di rischio e di resilienza rispetto a patologie che coinvolgono il cervello. Il Corso desidera affrontare le differenze di genere nelle neuroscienze dedicando una prima parte alla revisione dei principali studi genetici, endocrinologici, di anatomia e connettività funzionale dedicati all’argomento. Nella seconda parte vengono prese in considerazione diverse funzioni cognitive superiori, come linguaggio e apprendimento, visione, funzioni esecutive, attenzione, empatia e social cognition, descrivendone le differenze di genere, sia nello sviluppo tipico che atipico. Sarà anche approfondito il tema delle differenze sesso-correlate per quanto riguarda neuroplasticità e recupero/riorganizzazione funzionale, esemplificando con alcune patologie come prematurità, Paralisi Cerebrali Infantili (PCI) e traumi cerebrali.
Obiettivo del Corso è far acquisire nuove conoscenze relativamente ai substrati neurobiologici delle differenze di genere nei processi neuro cognitivi e comportamentali, affrontate in un’ottica di sviluppo tipico e nei disordini neuro evolutivi e neurologici dell’età evolutiva (disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, disturbi dello spettro autistico, deficit di attenzione, prematurità, PCI, traumi), da poter poi tradurre in percorsi diagnostici più specifici e indicazioni terapeutiche più individualizzate. Il Corso si rivolge a medici (in particolare neuropsichiatri infantili, pediatri e genetisti), psicologi e neuropsicologi, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, logopedisti.